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Sei un vero leader? Ecco 11 caratteristiche indispensabili

Leader è una figura fondamentale per la guida di un team, ma è anche un ruolo per cui non tutti sono portati. Non si tratta solo di dire a qualcuno che cosa fare, ma consiste nel guidare un gruppo verso un obiettivo comune, sfruttando correttamente le capacità e gli sforzi di ogni membro senza cercare di gestirlo o manipolarlo.

Al contrario del manager, che si concentra soprattutto sulla supervisione dei risultati, il leader ha il compito di focalizzarsi sulle persone: attraverso la giusta strategia di leadership aziendale, deve trovare i modi per motivare il suo gruppo e per far sì che ogni membro dia il massimo per raggiungere il successo.

Come facciamo a capire se siamo dei buoni leader? Siamo sicuri di guidare la nostra squadra e non semplicemente dirigerla?

Ecco allora quali secondo noi sono le caratteristiche fondamentali che servono a chiunque (dirigente, manager, capo progetto) voglia essere un buon leader.

Per definirsi tale, il LEADER deve:

1) Essere ispirato e avere una visione chiara di come realizzare la propria idea, proponendo e promuovendo le attività del team.

Il leader deve saper ispirare e motivare la propria squadra, condividendo con essa un desiderio, un sogno, una visione. Deve perciò creare uno spirito collaborativo, in nome del quale ognuno sia pronto ad aiutare l’altro, nel comune interesse di perseguire l’obiettivo comune. Uno spirito che deve essere coltivato giorno dopo giorno e che deve alimentare costantemente la motivazione dei membri.

Coloro che vogliono essere leader ma non lo sono dicono le cose. I bravi leader le spiegano. I leader ancora migliori le dimostrano. I grandi leader le ispirano.

Deve anche essere disponibile a trasmettere conoscenza e valori. Agli occhi del team deve diventare colui che sa porsi come modello da ammirare, imitare, seguire. In fin dei conti, il leader è colui che ha dei seguaci… che leader sarebbe senza?

Attenzione però!! Non dimentichiamoci di un fattore importantissimo: ok aggregare le energie del team intorno all’obiettivo comune, ma, parallelamente, è d’obbligo assicurarsi che ci sia anche una crescita personale di ogni singolo membro della squadra!

Uno spunto di riflessione:

Ecco una domanda importante che i leader dovrebbero farsi: “Sto costruendo persone, o sto costruendo il mio sogno e usando le persone per raggiungerlo?”. [John Maxwell]

2) Saper fissare obiettivi definitivi e impegnarsi per raggiungerli

La capacità organizzativa è una qualità di fondamentale importanza. Richiede chiarezza di idee e senso pratico nell’assegnazione dei compiti, nel mantenimento dei tempi esecutivi previsti, nella pianificazione delle operazioni. Solo con una pianificazione dettagliata il leader può essere seguito dal suo team e portare a termine ogni passaggio per raggiungere l’obiettivo.

3) Vivere ed agire con integrità

Deve essere sincero, mettendo in pratica i valori direttamente con le azioni. Consolidando la sua credibilità e la sua personalità, rafforzerà di conseguenza anche il suo livello di influenza.

4) Tenere un atteggiamento positivo.

Significa non farsi abbattere dai no o dalle sconfitte, ma considerarli piuttosto dei passaggi obbligati, da cui prendere spunto per migliorarsi.

I leader non si lamentano di ciò che non funziona, piuttosto cercano di portare l’attenzione su ciò che funziona e fanno in modo di amplificarlo per migliorare anche nelle altre aree. [Simon Sinek]

5) Possedere ottime capacità di comunicazione

Saper comunicare agli altri in modo chiaro e sincero ma anche saper ascoltare quello che gli altri, in modo conscio o inconscio, ci comunicano .

Cerca prima di capire, e solo dopo di essere compreso dagli altri. [Stephen Covey]

6) Avere autoconsapevolezza, essere disposto ad ammettere i propri errori e debolezze ed imparare da essi

Un leader forte deve sapere comunicare le sue debolezze alla sua squadra, in modo che insieme si possa identificare una persona che eccelle in quel determinato compito o attività.

Selezionare la persona giusta per il lavoro giusto è la parte principale del lavoro dell’allenatore. [Crosby Philip B.]

7) Continuare ad educare e migliorare se stesso.

Per continuare ad essere dei leader e a guidare le persone, non smettete di imparare. [Charlie Chaplin]

8) Responsabilità

Un buon leader deve essere consapevole dell’importanza delle cose e delle persone e avere determinazione, costanza e serietà nel perseguimento di un progetto.

Significa essere presenti sempre, soprattutto quando c’è bisogno (non quando si è liberi). Significa occuparsi dell’integrazione dei vari membri nel team, della risoluzione delle controversie senza scegliere da che parte stare, ma facendo dialogare le due parti. Significa essere consapevoli anche dei bisogni e delle esigenze di altri esseri umani e saperli integrare con i propri per equilibrare il gruppo. Significa saper riconoscere ed assumere a titolo personale i propri errori evitando di cercare fuori da sé un “capro espiatorio”.

Bisogna che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità. Non possiamo cambiare le circostanze, le stagioni o come soffia il vento, ma possiamo cambiare noi stessi. E’ qualcosa che dobbiamo riuscire a fare. [Jim Rohn] 

9) Essere carismatico ed empatico ma avere carattere e fiducia in sé stessi e nelle proprie idee

Bisogna essere in grado di affermare con fermezza le proprie convinzioni e di far valere le proprie posizioni e i propri punti di vista, ma senza ricorrere all’arroganza e alla prevaricazione. Fondamentale la disponibilità all’ascolto dei punti di vista altrui. Bisogna rendere chiara e netta la comunicazione nel contesto lavorativo, promuovendo e incoraggiando contemporaneamente la restituzione e il feedback da parte dei collaboratori e dei dipendenti.

L’azione più motivante che una persona può fare per un’altra è ascoltarla. [Roy Moody]

10) Mettere passione ed entusiasmo in quello che fa.

Solo se mosso da questi sentimenti, riuscirà a motivare il suo team verso l’eccellenza.

Il coraggio di un grande leader di compiere la sua “vision” deve venire dalla passione, non dalla sua posizione. [John C. Maxwell]

11) Intraprendenza e resilienza

Il leader deve essere capace di affrontare con coraggio e determinazione le svolte cruciali del lavoro di squadra, mantenendo la calma e sostenendo con fermezza e determinazione gli urti inevitabili delle avversità.

È la qualità della leadership, più di ogni altro fattore, che determina il successo o il fallimento di qualsiasi organizzazione. [Fred Fiedler e Martin Chemers]

Ecco la ricetta del buon leader.

Ricordiamoci sempre che il leader raggiunge il successo non tanto crescendo come individuo, quanto facendo crescere la sua squadra e i singoli componenti. Quando l’ambiente di lavoro è stimolante, vengono automaticamente stimolate la creatività, la nascita di nuove idee, il delinearsi di nuove opportunità. E’ fondamentale che tra i membri del team, e tra loro ed il leader, ci siano fiducia e rispetto reciproco e che ognuno sia convinto di essere un tassello fondamentale per la funzionalità dell’ingranaggio.

Un bravo leader è colui che riesce a far capire ai propri uomini che hanno molte più capacità di quelle che pensano di possedere, in modo che possano fare un lavoro migliore di quanto credano. Charles Wilson

 

Pensi di essere un buon leader ma stai ancora cercando la tua squadra? Contattaci!